Spesso crediamo che il sospettare di qualcosa o di qualcuno sia un vivido esempio della nostra intelligenza, del fatto che a noi nessuno “la dà da bere”.
E sospettare è una attività molto in auge anche a livello sociale: i più grandi giornalisti e i più apprezzati uomini politici costruiscono sul sospetto (diciamolo pure: calunnioso) carriere e potere. Ma le cose non stanno precisamente così. Continua a leggere
Il sospetto
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