Visto che l’eBook è una ancora cosa parzialmente nuova, come tale è subissata da critiche feroci e spesso ingiustificate. Pertanto questo scritto serve per sfatare i miti senza ignorare i pericoli.
Chi mi conosce sa quanto io ami i libri, di che ampiezza sia la mia biblioteca personale e quanto io abbia passato la mia vita nell’odore dei libri e degli inchiostri, nel carezzare pagine e copertine, tuttavia mi sono convertito al futuro.
Se analizziamo bene, il libro cartaceo ci piace perché ci siamo abituati, e perché ne amiamo il tatto, l’odore, il fruscio delle pagine. Tanto da considerarlo un prodotto “naturale”, perché lo conosciamo da bambini. Ma dietro il libro cartaceo c’è un mare di tecnologia alle spalle: tecnologia informatica per l’impaginazione – che è simile anche per l’eBook – tecnologia di stampa, sofisticatissima basata su meccanica, elettronica e chimica, e tecnologia per la fabbricazione della carta. Paradossalmente, l’eBook è molto meno tecnologico del libro stampato. Continua a leggere