La monetina magica
Ai tempi in cui Berta filava la moneta equivaleva a valori legati a beni reali, per esempio l’oro o l’argento, e quindi le banche centrali dovevano possedere nei forzieri l’equivalente aureo del denaro circolante. Da molto tempo non è più così. Oggi la moneta si crea dal nulla. Sì, avete letto bene, la moneta si crea dal nulla e il suo valore dipende unicamente da chi la accetta. Qual è il controvalore reale delle criptovalute? Assolutamente nulla. Eppure un solo BitCoin è arrivato a valere oltre 50.000 dollari, roba da non credere. Ma, se qualcuno accetta di scambiare 50.000 dollari per un BitCoin (che in definitiva è il risultato di un calcolo complesso), tale moneta virtuale assume automaticamente tale valore. Se io accetto di scambiare la mia automobile per poche perline colorate, queste assumerebbero il valore corrispondente.
La moneta si crea dal nulla sia nelle tipografie delle zecche di stato, sia digitando i tasti di un computer, visto che oggi la stragrande quantità di moneta è elettronica. E la creazione di moneta elettronica non è riservata alle banche centrali, ma viene effettuata da qualsiasi banca che emetta un mutuo. Alla banca viene richiesto di possedere solo una minima parte della cifra che viene imprestata e che si chiama riserva frazionaria. Se voi fate un mutuo di 100.000€ e la riserva frazionaria necessaria è al 2%, allora basta che la banca possieda solo 2.000€ e vi potrà imprestare tutta la cifra in oggetto, creando quindi 98.000€ dal nulla. Bello vero? Ovviamente voi sarete costretti a restituire tutta la cifra richiesta.
La differenza tra il valore della moneta creata e il costo sostenuto per crearla si chiama signoraggio, ed è sempre stato uno dei sistemi principali di finanziamento degli stati, purché abbiano la sovranità monetaria.
L’Europa è riuscita a creare la propria moneta unica nella maniera più mostruosa che esista. Innanzitutto la fa creare alla BCE (Banca Centrale Europea) che è una banca privata di proprietà di banche private alcune delle quali sono perfino fuori dalla zona Euro (come la Banca di Svezia e quella di Inghilterra). E dopo la fa imprestare ai vari paesi a tassi d’interesse diversissimi tra l’uno e l’altro, in modo da creare ingiustizie, sopraffazioni e conflitti. Quando fu fatta la proposta di mettere tutti gli stati nelle stesse condizioni (progetto Euro Bond) questa fu rigettata come la peste.