Come le forze oscure sono (finora) riuscite a conquistare il mondo tramite la finanza e cosa possiamo fare per far trionfare il bene comune.
Avvertenze: questo articolo è abbastanza lungo rispetto ai normali articoli di un blog, ma non può essere accorciato oltre una certa misura per la complessità dei temi trattati. È ovvio che ogni affermazione dovrebbe essere esemplificata e spiegata, ma così verrebbe fuori un volume, cosa che non è nelle mie intenzioni, che sono infinitamente più modeste.
So anche che, dopo la lettura di questo articolo, molti mi toglieranno il saluto.
Attenzione: articolo multipagina
Premessa
C’è poco da fare, il mondo come ora lo conosciamo è veramente in mano delle forze dell’avidità, dell’egoismo, della violenza, della sopraffazione. In breve delle forze oscure oppure, se lo trovate più suggestivo, del lato oscuro della forza. Queste forze sono sempre riuscite a penetrare ovunque grazie al fatto che sanno creare narrazioni fascinose e convincenti. Gli oscuri si presentano benissimo, eleganti, buonisti, gentili e premurosi e parlano più e meglio di ogni altro di luce, amore, verità, sapienza, gioia, anima, vibrazioni, beatitudine, ecc. E così facendo riescono ad ingannare tutti, a cominciare dalle persone dall’orientamento spirituale, che di fronte alle parole belle si sdilinquiscono facilmente e immediatamente, cadendo per prime nella trappola.
Sappiamo che questa sopraffazione non potrà in alcun modo durare, tuttavia non saranno certo le menti che hanno creato i problemi a poterli risolverli. Avremo bisogno di aiuti dai piani alti della coscienza planetaria, per risanare il degrado in cui l’umanità è sprofondata.
Nel mio piccolo combatto la mia modesta battaglia per la consapevolezza e la verità e, in questo articolo, voglio aiutare a osservare e riconoscere alcune comuni mistificazioni allo scopo di non procurare ulteriore male a noi stessi e agli altri.
La domanda fondamentale
La raffinata filosofia lapalissiana afferma che per affrontare un argomento si deve sempre partire dall’inizio, e all’inizio di tutto c’è una domanda chiave:
Qual’è l’obiettivo principale dell’economia?
Se non si risponde a questa domanda non si può affrontare nessun argomento relativo, perché tutto discende da qui, qualsiasi scelta, decisione, legge, governo, riforma, attività sindacale e sociale, e qualsiasi altra cosa vi venga in mente.
Le risposte finora date, nel mondo della dualità conflittuale in cui viviamo, sono ovviamente due e necessariamente opposte, e suonano approssimativamente:
- servire ai bisogni e alla felicità materiale, sociale e spirituale dei cittadini
- favorire l’espansione della finanza (cioè della ricchezza finanziaria degli speculatori che si fanno chiamare “mercati” – ma possiamo finirla con questi travestimenti verbali).
Negli ultimi secoli, da quando l’attività finanziaria ha avuto il pieno sopravvento sull’economia e da ancella è diventata la padrona assoluta del mondo materiale, la risposta è stata invariabilmente la numero 2, quindi il dio denaro è l’onnipotente che tutto fa e tutto può.
Le forze che adorano il dio denaro a scapito dell’umanità sono le forze oscure, e per affrontarle bisogna conoscerle e prendere coscienza delle loro tecniche principali: narrazione e confusione.