Visto che l’eBook è una ancora cosa parzialmente nuova, come tale è subissata da critiche feroci e spesso ingiustificate. Pertanto questo scritto serve per sfatare i miti senza ignorare i pericoli.
Chi mi conosce sa quanto io ami i libri, di che ampiezza sia la mia biblioteca personale e quanto io abbia passato la mia vita nell’odore dei libri e degli inchiostri, nel carezzare pagine e copertine, tuttavia mi sono convertito al futuro.
Se analizziamo bene, il libro cartaceo ci piace perché ci siamo abituati, e perché ne amiamo il tatto, l’odore, il fruscio delle pagine. Tanto da considerarlo un prodotto “naturale”, perché lo conosciamo da bambini. Ma dietro il libro cartaceo c’è un mare di tecnologia alle spalle: tecnologia informatica per l’impaginazione – che è simile anche per l’eBook – tecnologia di stampa, sofisticatissima basata su meccanica, elettronica e chimica, e tecnologia per la fabbricazione della carta. Paradossalmente, l’eBook è molto meno tecnologico del libro stampato.
Sono pienamente d’accordo nel dire che si tratta di una tecnologia ancora immatura, in quanto legata in gran parte a tecnologie guinzaglio, infatti chi compra da Amazon deve usare necessariamente un lettore o un emulatore Kindle, che a sua volta è incompatibile con i libri comprati da altri venditori. Trovo anche pericoloso che si profili un futuro in cui solo tre soggetti (Amazon, Apple e Google) vendano libri su tutto il pianeta, pericoloso per la libertà di stampa e di pensiero, in quanto ostracizzare un autore scomodo diventa fin troppo facile, senza pensare che i tre venditori, col tempo, potrebbero accordarsi e diventare uno solo e fare dumping di mercato, con risultati catastrofici.
Spero vivamente che prevalga il formato aperto ePub (o qualsiasi formato aperto che non sia una tecnologia guinzaglio), che permette a chiunque di comprare qualsiasi libro da qualsiasi venditore, permettendo, quindi, anche ad un piccolo editore, di avere delle possibilità di vendita nel mercato del libro, e spero vivamente che come protezione anti – copia prevalgano delle protezioni che non creino problemi all’utente (come il sistema Watermark). E spero che si arrivi ad una codifica unica anche per i segni apposti dall’utente (sottolineature, evidenziazioni, note, links, ecc.) in modo che passando da un software all’altro il passaggio sia totalmente indolore.
Specifico che per eBook non mi riferisco affatto al formato .pdf, che non è un vero e proprio libro elettronico ma una stampa virtuale di un testo cartaceo e, come pure mi riferisco ad una lettura su un lettore appropriato (eReader o tablet) , non su un computer generico o su smartphone.
Ed ecco in rapido elenco il perché amo gli eBooks (e vi invito a fare un elenco corrispondente per vedere se le ragioni del cartaceo sono altrettanto numerose):
- Per realizzare un eBook non viene abbattuto nessun albero
- Per trasportare un eBook non viene emesso alcun gas di scarico
- Per stampare un eBook non vengono impiegati inchiostri tossici o sbiancatori di carta altamente inquinanti
- L’eBook è sempre immediatamente disponibile su tutto il pianeta: non devo ordinarlo né aspettarlo per settimane, quindi comprare un eBook dà gratificazione immediata
- L’eBook è sempre edito: non può mai andare esaurito e quindi introvabile
- L’eBook permette una ricerca immediata di qualsiasi termine all’interno di opere di qualsiasi dimensione. Se dovete cercare una parola su un volume di mille pagine o se avete a che fare con opere di consultazione (cataloghi, elenchi, dizionari, lessici, ecc.) la differenza è abissale
- Il vostro lettore eBook contiene virtualmente tutta la vostra biblioteca e potenzialmente tutti i libri del mondo. Pensate a quante stanze della casa di una persona di cultura sono immobilizzate dalle biblioteche, e che costi hanno i mobili di biblioteca per l’acquisto e la manutenzione (si crepano, si rompono, si tarlano, ecc.)
- Se dovete traslocare, una libreria cartacea può essere un incubo, una libreria eBook è solo un piccolo lettore leggero sempre con voi
- Le pagine di un eBook non si sgualciscono
- Qualora un testo venga aggiornato (sia nei contenuti sia per correggere inevitabili errori) è semplicissimo ed economicissimo sostituire la versione obsoleta con quella rinovata.
- Realizzare un eBook non è una cosa che vada in conflitto con la realizzazione di un libro a stampa. Entrambe le edizioni hanno una loro logica ed un loro mercato, si è notato che gli editori che allegano gratuitamente la versione elettronica a chi compera il libro a stampa hanno avuto un ampliarsi delle vendite. La stessa cosa è accaduta per le vendite dei soli ePub, infatti molte persone che hanno acquiestato un ePub, spesso hanno comprato anche il relativo volume a stampa. Insomma, i due supporti editoriali non si fanno affatto concorrenza a vicenda.
- Le pagine di un eBook non si ingialliscono col tempo e la sua tecnologia potrebbe essere quasi considerata eterna. Qualora il formato diventi obsolescente, verranno prodotti sistemi di conversione (come Calibre, convertitore universale per eBook, che è di pubblico dominio) che permetteranno la durata nel tempo della libreria
- Uno studente che va a scuola è fortemente oberato dal peso dei libri, e cerca di portare solo quelli indispensabili per limitare i pesi, con il rischio di dimenticarsene qualcuno; con il passaggio agli eBook ha sempre tutti i suoi libri con se, perfino quelli degli anni scolastici precedenti
- Un insegnante che a scuola utilizza gli eBook ha sempre con se in ogni momento tutta la sua biblioteca, non limitata dal piccolo spazio consentito dal proprio armadietto
- Un eBook non può essere perso né rubato né distrutto, né stracciato, né bruciato, né inzuppato, né insozzato, ecc. Queste cose possono avvenire solo al lettore, ma, se, in caso di tragedia, comprate un nuovo lettore, recuperate istantaneamente dal cloud tutta la vostra biblioteca
- Un eBook costa sempre molto meno di un libro cartaceo, non avendo bisogno né di stampa, né di distribuzione, né di librerie. Mediamente costa un terzo o un quarto del cartaceo.
- Più persone possono leggere e usare contemporaneamente, nella stessa famiglia, lo stesso eBook, ammesso che si disponga di un lettore a testa.
- L’economicità di pubblicazione di un eBook permette l’accesso all’editoria anche a soggetti che non hanno i mezzi e la reputazione per accedere agli editori cartacei, favorendo i giovani esordienti, ma anche i centri di ricerca, che possono pubblicare i loro risultati a costi bassissimi
- Potete leggere i libri con la grandezza dei caratteri che preferite. Ci sono una miriade di libri cartacei la cui lettura risulta faticosissima e insopportabile a causa dei caratteri troppo piccoli (o talora troppo grandi). Con l’eBook la dimensione dei caratteri è in funzione dei vostri occhi, non delle necessità di impaginazione dell’editore. Questa funzione è comoda per tutti, ma è indispensabile per i dislessici.
- Molto utile anche la funzione di leggere caratteri bianchi su fondo nero, cosa utile a tutti ma indispensabili agli ipovedenti.
- Oggi esistono numerosissimi software che leggono un ePub ad alta voce e questo tipo di tecnologia è in continuo perfezionamento. Quindi un ePub può essere letto dal nostro smartphone mentre guidiamo la macchina o mentre ci rilassiamo ad occhi chiusi, tutte cose che il libro cartaceo non ci permette. Praticamente un ePub può diventare in automatico un audiolibro, cosa utile per tutti ed indispensabile per i non vedenti o gli ipovendenti.
- Se leggete un libro cartaceo su un’amaca, uno sdraio o un divano, dovete cambiare posizione del corpo e illuminazione se state leggendo una pagina destra o una pagina sinistra. L’eBook generalmente ha una pagina unica (anche se in alcuni lettori è possibile creare una visualizzazione a doppia pagina).
- Un eBook può essere riempito di appunti, annotazioni e sottolineature pur rimanendo sempre leggibile. Inoltre posso evitare di fare comparire appunti, annotazioni e sottolineature ripristinando la situazione di quando era nuovo.
- Infine: l’eBook è l’essenza stessa del libro, privata del suo aspetto materiale.