Lo sciopero

Leggo sul giornale che, a pochi giorni dalle elezioni politiche, parte un’ondata di scioperi.

Visto che il governo sta per cessare il suo mandato, scegliere questo periodo per scioperare è una autentica idiozia, perché la controparte non potrebbe comunque onorare alcuna promessa.

E quindi lo sciopero sarebbe unicamente una gratuita cattiveria contro i cittadini (e nella stragrande maggioranza dei casi lo è). Continua a leggere

Bianco Natal

Ovvero: il Natale visto da un guastafeste.

Mentre tutte le feste religiose nell’occidente laicista stanno perdendo sempre più valore, fino a ridursi a delle obsolete formalità, la festa del Natale è in costante ascesa.
Perfino negli Stati Uniti, dove esporre un crocifisso in un’università cattolica è considerato un’offesa per i non credenti, il Natale è celebratissimo, anche se il suo nome viene taciuto sotto l’ipocrisia del politically correct, nominando solo genericamente le feste, che comprendono anche il capodanno.
Questa ricorrenza, tuttavia, ha una storia molto più travagliata di quanto si potrebbe immaginare e, come festa, è stata fino a poco tempo fa, una festa di minore importanza. Continua a leggere

Cercasi vero laico

Ogni giorno si riaccendono le polemiche per la questione dei simboli religiosi.

Visto che in Italia i crocifissi sono esposti ovunque, dalle scuole ai tribunali, avvampano di continuo interminabili conflitti sulla ostensione di detti simboli in luoghi pubblici da parte di sedicenti laici.

I modi, la veemenza e la violenza con cui queste proteste vengono fatte, mostra che il concetto di laicità è una delle tante parole alle quali si appiccica sopra, di volta in volta, il significato di comodo. Continua a leggere