La guerra dimenticata sotto casa

Spesso si parla di guerre dimenticate intendendo conflitti armati tra paesi del terzo mondo scarsamente documentati e raccontati all’opinione pubblica.

Ma ci dimentichiamo che sotto casa abbiamo cinque milioni e mezzo di processi civili pendenti e tre milioni e mezzo di penali. Abbiamo, quindi, un totale di nove milioni di processi!

Che cos’è un processo se non una guerra tra persone? Apparentemente meno cruenta (ma se calcoliamo gli omicidi che scatenano le cause penali e i suicidi che ne conseguono dopo sconfitte nei processi civili il numero di morti è impressionante), ma con l’identico obbiettivo: eliminare l’avversario. Continua a leggere

Pace

La pace nei nostri cuori è difficilissima.
Tutti lottano per far prevalere il loro punto di vista.
E finché non saremo in grado di creare uno spazio così elevato che li
comprenda tutti, i cannoni si logoreranno per il superlavoro.

E se la pace non riusciamo a realizzarla nei nostri cuori, nel nostro ambiente, con i nostri vicini, come possiamo pensare di realizzarla tra nazioni differenti, tra religioni dogmatiche, tra visioni politiche opposte?

Chi grida per le strade “pace, pace” non ha certo le idee chiare.

O forse sta cercando di esimersi dal fare qualcosa accusando sempre e solo gli altri.

Quel pasticciaccio brutto della verità

Ogni giorno assistiamo al rintuzzare delle più feroci polemiche di estremismi, fondamentalismi, giustizialismi, bipolarismi e di tutti gli altri -ismi possibili, che, come tutti possono sperimentare, sono portatori di immensi conflitti.
Pare impossibile riuscire a convivere non solo tra i popoli che abitano questo pianeta piccolo e affollato, ma perfino tra gli abitanti dello stesso condominio e tra i membri della stessa famiglia.
La causa principale di ogni discordia è la profonda convinzione che esita una verità, di cui ciascuno si sente rigorosamente apostolo e testimone, e che questa verità sia pure unica. Continua a leggere