Nato non certo per caso nella capitale del tortellino, delle lasagne, delle tagliatelle e delle più pericolose bombe caloriche d’Italia, ho dimostrato una precoce vocazione all’obesità e alla musica.
Ho quindi compiuto numerosi studi evitando con forza che scuole, corsi, accademie e università potessero danneggiare la mia istruzione e il mio buonumore.
Desideroso di trascorrere l’intera esistenza ridendo, sognando, suonando, scrivendo, pensando e leggendo (per farla breve, in maniera pienamente e totalmente umana), lavoro come musicista, prevalentemente nel settore dell’insegnamento.
Spendo quotidianamente le mie migliori energie facendo il tuttologo e il nientologo, attività sulle quali spiccano particolarmente il maestro di cappella, il musicologo, il revisore, l’informatico musicale, il musicoterapista e il didatta. Questo guazzabuglio si è potuto verificare grazie ai risultati consolanti raggiunti in ciascuna di queste attività che hanno fornito quella giusta spinta di sano ottimismo per far pasticci altrove, veleggiando verso orizzonti più divertenti.
Amo l’amicizia degli animali, talvolta perfino quella degli umani, la cucina sana, le meraviglie incomparabili della natura, la contemplazione del cielo stellato, i capolavori di tutte le grandi arti, mentre sul versante opposto odio le diete, la fretta, la mestizia, le ipocrisie e i conformismi; sono pure spietato avversario dell’ignobile equazione tempo = denaro, in quanto nessuno dei due garantisce una vita gioiosa.
Mando regolarmente in bestia chi mi chiede un breve curriculum, ma ormai ci ho fatto l’abitudine.