Oggi ci siamo alzati tardi, il sole ha già cominciato a scaldare bene e, per la prima volta facciamo colazione all’aperto. Incredibile, nell’Himalaya il 18 gennaio! In Italia non sarebbe possibile. Ovviamente la casa è molto più fredda che fuori, pertanto la colazione all’aperto è necessità e non capriccio.
Questa mattina è una mattina speciale. A Crookety House viene un gruppo di bambini la mattina per la Sunday Class. Fanno un programma speciale a base di danza, immaginazione e disegno. Tutto, ovviamente, all’aperto. Tra i bambini ci sono pure i figli di Suman, la nostra ottima cuoca.
- Lo spazio coperto di fianco ai bambù giganti
- Questi sono bambù giganti, purtroppo non so come fare vedere dalla foto quanto sono grandi. Anche perché i vasi da fiori sembrano piccoli, mentre non lo sono
- Ecco i bambini sul piazzale antistante i cottages
- Altre attività
- La condivisione
- Il disegno
Dopo pranzo siamo andati a fare una passeggiata a piedi fino allo stupa della Elena Roerich. Uno stupa è un monumento funebre. Qualora le ceneri del defunto non siano state sparse nella natura, lo stupa può anche contenere tali ceneri.
Il monumento è alla cima della collina, per arrivarci abbiamo dovuto attraversare una zona militare (non sempre lasciano passare), una volta in alto c’è il grande tempio buddista e un panorama da paradiso.
- La strada della nostra passeggiata
- Casette inerpicate su per la montagna
- Guardate cosa scrivono questi militari
- Guardate cosa scrivono questi militari
- Guardate cosa scrivono questi militari
- Panorama delle montagne circostanti
- La zona militare è curatissima
- Lapide nella zona militare
- Panorama al tramonto
- Panorama al tramonto
- Lo stupa della Elena Roerich
- Lo stupa della Elena Roerich
- Il tempio buddista
- Il tempio buddista
- Il tempio buddista
- Le ruote delle preghiere (le ho girate proprio tutte)
- Il tempio buddista
- Il tempio buddista
- Kalimpong vista dalla collina opposta
- Il campo da golf
- Il campo da golf
- Il campo da golf
- Mezzi di trasporto ad emissioni zero
Tornati dalla passeggiata abbiamo trovato una sorpresa inaspettata: c’erano tre bambine alla porta (non riesco a dare loro un’età) che chiedevano un’offerta per fare una cerimonia religiosa per propiziare la Dea dell’Educazione. Sono rimasto colpito e commosso che la religione indù abbia una Dea dell’Educazione. La cerimonia consiste in una serie di riti in una capanna di legno appositamente allestita con una statuetta della Dea. In seguito la statuetta sarebbe stata posta su una zattera messa a galleggiare sul fiume a valle affinché raggiungesse l’oceano.
Ci siamo tutti commossi e abbiamo aperto il portafoglio.
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