Ti ringrazio o Signore per avermi creato ateo,
per avermi mostrato che Tu sei un'eterna diceria
e per avermi fatto comprendere che Tu non esisti affatto
donandomi prove sicure e fidate che ciò è vero.
Ti ringrazio per avermi permesso di non credere
a tutte quelle storie assurde, miracolose e taumaturgiche,
che si raccontano sul Tuo conto da millenni,
avendomene, comunque, fatte vedere troppe di ogni tipo.
Salvami ora e sempre dai tuoi seguaci,
in qualsiasi veste essi si vorranno mascherare,
tienimi lontano da prediche e predicatori
per non indurmi nella tentazione
di provarci anch'io e di riuscirci meglio,
e, nell'euforia di tanto successo,
di cercare di convertire perfino Te.
Trascorri gioiosamente i tuoi giorni di festa,
che mi sembra siano fatti più per il mio riposo che per il Tuo
e continua a deliziarmi del Tuo meraviglioso silenzio,
che, come vedi, ti contraccambio sempre di cuore.
Ti ringrazio, infine, sopra ogni altra cosa
per avermi dato tante occasioni di umorismo,
che, per altro, è la cosa che più ci accomuna.
E se sei abituato a chiudere sempre così… ti dico pure: Amen!
Bologna, 16/12/2002