Download | Autore e Titolo | Descrizione | Dimensioni | organico |
| Anonimo: Lamento del Re di Tunisi nella fuga del prencipe suo primogenito | Parto d'illustre penna, ancorché anonima, questo brano è un eccellente esempio di lamento a carattere tragico e tutt'altro che di circostanza. Il conflitto tra la rabbia e l'amore crea un capolavoro. | 256 kb | voce e continuo |
| lo stesso brano di prima trasposto un tono sotto rispetto all'originale (a causa della scomoda tessitura vocale) | 258 kb | voce e continuo |
| G. Carissimi: Siam tre miseri piangenti | E' un raffinato gioco di ironia, squisitamente teatrale e facilmente drammatizzabile, cosa che fa supporre che potesse essere stato concepito per una burla carnascialesca o qualcosa di simile. | 257 kb | 3 voci (soprani) e continuo |
| G. Carissimi: Lamento della Regina di Scozia | Le ultime parole di Maria Stuarda sul patibolo, testamento appassionato e drammatico. | 203 kb | voce e continuo |
| lo stesso brano di prima trasposto un tono sotto rispetto all'originale (a causa della scomoda tessitura vocale) | 203 kb | voce e continuo |
| Antonio Giramo: La pazza | Questo compositore partenopeo ci offre un brano estremamente ricco di colore e di opportunità drammatiche, in una struttura quasi di rondò. E' allo stesso tempo ironico e patetico, come tutti gli effetti della follia. Stupenda la trovata dell'aria del colascione, praticamente un'aria dentro l'aria. | 200 kb | voce e continuo |
| Luigi Rossi: Ingordo uman desio | Lamento a soggetto spirituale di eccellente fattura e varietà. | 247 kb | voce e continuo |
| Luigi Rossi: Lamento di Zelemì turca | E' il lamento di una donna di Algeri a cui è scappato il suo schiavo cristiano di cui, alla fine, si confessa struggentemente innamorata. Anche qui il conflitto è tra la rabbia e l'amore. Lo struggente ritornello ricorda una storia da cantastorie. | 223 kb | voce e continuo |
| Barbara Strozzi: La mia donna perché canta | Una delle pagine più comiche e spiritose del '600 italiano. E' il lamento di un pover'uomo che narra le angherie subite dalla disinibita cantante che si è preso in moglie. Quello che il testo esplicitamente omette, viene suggerito dalle sillabe del solfeggio che, in successione, formano parole italiane (gioco ben conosciuto dagli studenti di solfeggio). Scritta amabilmente da una donna, ironizza finemente sulla scaltrezza del mondo femminile e sull'ingenuità maschile. | 212 kb | voce e continuo |
| Barbara Strozzi: Lagrime mie | Una gemma di raffinato lirismo, altissimamente ispirata. E' il lamento di un amante abbandonato traboccante di pathos e di delicate perle melodiche. | 200 kb | voce e continuo |
| Barbara Strozzi: Non pavento | Brano di enorme ricchezza musicale e vocale, sprezzante e fiero lamento di un amante abbandonato. Particolarmente raffinata la condotta del basso continuo che sembra quasi un personaggio a se. | 156 kb | voce e continuo |
| Barbara Strozzi: Mi fa rider la speranza | Anche se affrontato con stile ironico, il lamento è struggente e sentito. L'ironia, anche e soprattutto vocale, acuisce l'efficacia e il pathos drammatico meglio di qualsiasi altro mezzo. | 107 kb | voce e continuo |
| Barbara Strozzi: Non ti doler cor mio | Lamento di amante abbandonato, breve, strofico, struggente, con atteggiamenti melodici che ricordano anche atmosfere sacre. Il gioco di parole su “Barbara” inteso sia come nome di donna che come aggettivo è classico e abusato, oltre che essere il nome della compositrice. | 85 kb | voce e continuo |
| Barbara Strozzi: Sospira amato mio core | Duetto da camera di grande effetto, tanto banale nel testo (i soliti languori, sospiri, ecc.) quanto splendido e ricco nella vocalità. | 123 kb | 2 voci e continuo |