Il pontefice della Scuola Romana è Giovanni Pierluigi da Palestrina che nel tempo è diventato modello di purezza e di perfezione.
Tutti gli altri compositori della stessa scuola hanno sempre cercato, se non di emularlo, almeno di prendere ispirazione.
Questa messa è la più famosa, rispetto alle oltre 100 messe che ci ha lasciato, soprattutto a causa della leggenda che i cardinali del Concilio di Trento, che avrebbero voluto abolire la musica dalla liturgia, all'ascolto di questo capolavoro cambiarono prontamente opinione.
Victoria ha la teatralità e la drammaticità consone alla sua origini spagnole.
Oltre al contrappunto classico, ieratico, geometrico, nel Rinascimento sorgono forme popolari e “minori” anche nel settore della musica sacra. Per esempio la Laude che è una composizione semplice e popolare, sorge nell'ambiente di S. Filippo Neri, stesso ambiente dove nascerà pure l'Oratorio.
Questo brano deve la sua straordinaria fama al fatto che il piccolo Mozart, passando per Roma, lo memorizzò al solo ascolto e ne scrisse in seguito l'intera partitura.