La definizione l'ho coniata personalmente e, ovviamente, è tanto suggestiva quanto imprecisa.
Generalmente i musicologi descrivono questo movimento come minimalismo sacro.
C'è una scuola di compositori che vengono dal nord Europa o dagli Stati Uniti (ma tutti con origini nord europee) che hanno sviluppato degli stili compositivi molto gradevoli all'ascolto e che - contrariamente ai compositori sperimentali - ottengono un enorme successo di pubblico e di esecuzioni.
Questi compositori sono molto attratti dalla musica sacra e la musicano in lingua latina, anche se talvolta il latino serve per creare un'atmosfera lontana e sacrale, più che per motivazioni liturgiche e devozionali.
Deep Peace
Ubi Caritas
Northern Lights
Amen
Missa Festiva
Ubi Caritas et Amor
O Magnum Mysterium
Arvo Pärt è in assoluto il compositore più noto di questo gruppo di autori. Estone, profondamente religioso, ha inventato una sua particoalre tecnica compositiva che lui stesso chiama “tintinnabuli” e che è alla base della maggior parte delle sue opere.
Salve Regina
Da Pacem Domine
Magnificat