Notturno
Traduzione in forma di sonetto del "Notturno" di Alcmane
V' è una profonda pace in ogni altura
e quiete regna sopra ogni vallata,
nella più tenebrosa insenatura
come sulla montagna più elevata.
Dorme degli animali ogni creatura
che nella nera terra è allevata,
dormon le belve che fan più paura,
riposa l' ape sempre indaffarata.
Nel profondo del mare burrascoso
dormono anche i mostri più tremendi
nell' immensità cupa dei fondali
E nel nido, riparo delizioso,
dormon sognando dolci ore ridenti
anche gli uccelli dalle larghe ali.
Bologna, 26/7/81